“Londra, la città in cui scoprire se stessi”
Racconto di Eleonora Ruvolo, scritto da Beatrice Gentili
Londra è una metropoli viva e camaleontica; ogni volta che passeggi tra le sue strade hai l’impressione di vivere un’esperienza del tutto nuova. Chi, come me, ama l’atmosfera londinese e ha voglia di viverla almeno una volta l’anno, può star tranquillo: è un viaggio sempre diverso e non ci si annoia mai, perché la capitale inglese è in continua evoluzione e ogni mese nascono attrattive nuove da visitare o da provare. Alla ricerca di un’esperienza ancora diversa, l’ultima volta che sono arrivata nel Regno Unito sono passata attraverso il Tunnel della Manica, una galleria ferroviaria di oltre cinquanta chilometri che unisce Gran Bretagna e Francia, rappresentando il tunnel con la parte sottomarina più lunga del mondo. Un’avventura che consiglio a chiunque. Per chi viene a Londra per la prima volta, tra le mete irrinunciabili dove fare tappa c’è sicuramente Carnaby Street nel quartiere di Soho, dove convivono passato e presente, tra i vecchi negozi di moda che riempivano le strade di un tempo e le nuove attività sorte negli ultimi anni. Ogni angolo di questa città è caratteristico e passeggiando tra le vie si scoprono scorci invisibili dalle strade principali. A spasso lungo il Tamigi si fa la conoscenza di centinaia di artisti di strada e ci si lascia distrarre dalle decine di musei moderni presenti nei dintorni, in cui è possibile entrare e uscire liberamente. Al di là dei simboli della città più inflazionati e a volte anche sopravvalutati, come il London Eye, esistono altre costruzioni meritevoli di essere scoperte, come lo Shard. Si tratta di un grattacielo i cui lavori sono iniziati nel 2009 e terminati appena quattro anni dopo, che con la sua storia rappresenta perfettamente la dinamicità e l’aspetto avanguardistico di questa metropoli. Pur vivendo il lato più moderno della città, si viene travolti dalla forza della Monarchia: la famiglia reale viene osannata da tutti gli inglesi e il paragone con l’immagine che i cittadini italiani hanno dei loro politici, a confronto, strappa un sorriso che lascia un misto tra l’amaro in bocca e il divertimento. Tra i punti nevralgici della città c’è Camden Town, un quartiere dall’animo artistico, dove si tengono concerti, commemorazioni in onore di artisti scomparsi come Amy Winehouse, e dove è possibile trovare locali e ristoranti curiosi e particolari. La bellezza di Londra è che scopri di poter fare qualsiasi cosa e di poter essere chiunque tu abbia voglia. Ogni giorno incontri migliaia di opportunità e hai il piacere di scoprire che, qui, il treno della fortuna ha tante fermate.