TOP SPEED
“Triumph Thruxton”
Una bella moto può essere una moto ancora più bella, o semplicemente una moto più tua. Perché, come recita il famoso detto, “Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”. In un mondo vittima degli stereotipi, la customizzazione sta diventando sempre più un bisogno per uscire dal convenzionale. Simbolo delle café racer e delle moto nude e crude è la Triumph Thruxton: motore due cilindri 865cc in grado di erogare 68 CV made in England. Chi compra una di queste moto non vuole prestazioni estreme da super sportiva, chi guida una Thruxton vuole guidare un pezzo di storia, un’icona di stile che arriva dritta dritta dagli anni Sessanta e dalle corse folli dei rockers per le strade di Londra. Un evergreen, uno di quei prodotti che incorporano un significato più profondo di un semplice oggetto.Eppure anche la Thruxton così come esce dal concessionario non basta più, ed ecco spuntare semimanubri, pedane arretrate, scarichi a megafono e scotch a “X” sul faro anteriore. È una moda, ma come spesso accade le mode sono cicliche: le modifiche che apportano i customizzatori moderni non sono altro che le rivisitazioni delle modifiche fatte negli anni Sessanta. Che sia “brat style” o café racer non è importante, l’importante è cercare di distinguersi dalla massa il più possibile, ma quel che è ancora più importante è vivere la passione per le due ruote e tutto quello che gli gira attorno: aggregazione, libertà, divertimento e spensieratezza. Chi compra una moto compra delle emozioni. Chi compra una Thruxton compra dello stile su due ruote.