Portofino: la “rossa” prende il largo
Erede della “California”, la nuova coupè di Maranello ordinabile già dal prossimo maggio, si presenta con un profilo sbarazzino ed elegante. Qualche decina di cavalli in più e qualche chilo in meno fanno di questa Ferrari un’emozione, l’ennesima, da provare; e da guidare.
Il diavolo ci ha messo la coda, si dice. Ma lasciamolo stare, il diavolo. Perché qui siamo in “casa” Ferrari. È la casa del “cavallino” che, come tutti gli equini, ha anche lui una coda. Ma la nuova Portofino ha rinunciato; rinunciato alla coda, anzi alla “codina” che caratterizzava la California e la California T, i modelli che l’hanno preceduta e che, diciamolo, hanno ottenuto il gradimento ed il plauso dei ferraristi doc.
Veniamo alla grinta: motore V8 turbo che eroga seicento cavalli, ovvero quaranta in più della California. Quaranta nuovi stalloni accolti nel cofano pronti a divorare l’asfalto a 320 all’ora. Noi, in sella (pardon, al volante), abbiamo comunque modo di dare uno sguardo ai colori, ai dettagli, alle forme di questa vettura sorprendente e sobriamente elegante.
Perché la velocità, da queste parti, si sposa da sempre con il comfort, il dettaglio, l’accoglienza. Per esempio i volumi: aumentato lo spazio del bagagliaio, ora capace di contenere due o più bagagli (trolley) per muoversi in compagnia senza dover fare i conti con il centimetro: cosa posso portare? Cosa devo lasciare? Possiamo portare e lasciare tutto: portare ciò che ci serve e lasciare indietro chi prova a seguirci; da zero a cento in 3,5 secondi, poca storia, poco spazio di manovra a chi si illude di convincerci a tornare indietro. Così andiamo avanti, in due o anche in quattro. Anche se i due posti “dietro”, come immaginabile, sono assai comodi per i bambini e un po’ meno per chi bambino non lo è più. Ma non ha importanza, perché i veri bambini siamo noi: noi che guidiamo ed amiamo le Ferrari; noi che, con Maranello, abbiamo imparato a correre, a sognare, a sorprenderci sempre. Anche stavolta è così; anche stavolta le sorprese non mancano: se volgiamo lo sguardo in su notiamo il tettino rigido pieghevole che, in 14 secondi, ci fa diventare “cabrio”. Attenzione però: per questa operazione non bisogna superare la velocità di 40 Km/h; e la cosa, ammettiamolo, ci dispiace un po’. Ci dispiace anche per quei seicento cavalli (o cavallini?) che così si annoiano assai…
Il prossimo 14 agosto saran trent’anni dalla scomparsa di Enzo Ferrari. Tanti o pochi? Troppi e troppo pochi, ci rispondiamo. Ma ci piace pensare che Enzo, da lassù, abbia già salutato con favore questo nuovo gioiello, questo nuovo “cavallino” che, come già successo con la California e le altre, continuerà a far parlare di lui il mondo dei driver; quelli con la D maiuscola.
Ferrari Portofino
Motore
3855 cc cc V8 90° turbo
Potenza/Coppia
441 Kw (600 Cv) – 760 Nm da 3000 a 5250 giri
900 Nm
Peso e dimensioni
1.545 Kg
Lungh.: 458,6 cm; larg.: 193,8cm; alt.: 131,8 cm
Consumi
12,2 litri/100 Km (combinato)
Prestazioni
Vmax: 320 Km/h
Da 0 a 100 Km/h: 3,5 secondi
Prezzo
A partire da 196.000,00 Euro