“Il soldato Jane? Ha vinto tutte le sue guerre”
Ecco a voi la diva che ormai tutti vediamo come donna forte e sicura di sé ma che, prima del successo, ha dovuto affrontare ostacoli più grandi d lei. Ecco a voi, signore e signori, Demi Moore come non l’avete mai vista.
Di Riccardo Zona
Demetria Gene Guynes, questo il suo vero nome, è nata l’11 novembre 1962 a Roswell, cittadina del New Mexico celebre per le sue storie legate agli Ufo. L’attrice, fin da giovanissima, dovette affrontare diverse traversie che le consentirono, tuttavia, di forgiare il suo carattere.
Il padre, Charles Harmon Sr., pilota dell’US Air Force, abbandonò la moglie Virginia poco prima che Demi nascesse. Virginia si risposò con Danny Guynes, venditore di spazi pubblicitari per giornali, che Demi credeva essere il suo padre biologico. La bimba, a causa del lavoro del padre acquisito, fu costretta a traslocare ben quaranta volte durante la sua infanzia. Dopo la rottura definitiva della madre con Guynes, a causa dei mai risolti problemi con l’alcool di quest’ultimo, le due si trasferirono definitivamente proprio a West Hollywood. Due anni dopo Guynes si suicidò.
Successivamente Demi si spostò insieme al fratello presso la nonna e qui decise di dare una svolta alla sua vita: fin da piccolissima ambiva a divenire un’attrice di successo ma si trattava di un sogno. Sogno che grazie a Nastassja Kinski, sua amica d’infanzia, iniziò ad assumere contorni reali. La Kinski convinse Demi ad iscriversi alla Fairfax High School di Hollywood per studiare recitazione. In pochi anni Demetria divenne attrice a tutti gli effetti esordendo, nei primi anni Ottanta, nel serial televisivo General Hospital. Non ci volle molto perché fosse notata da registi e produttori e un primo segno della sua ascesa fu la sua apparizione senza veli sulla copertina del settimanale “Oui”.
Il resto della storia lo conosciamo bene: Demi prenderà parte a numerose pellicole sfruttando il suo talento e la sua straordinaria versatilità interpretando di volta in volta la donna dolce, indifesa e sottomessa in “Ghost” per poi passare con naturalezza a “Soldato Jane”, “Codice d’onore” ed altri titoli di grande impatto tra il pubblico internazionale.
Demi Moore è partita dal basso; ha attraversato periodi difficili nella sua vita, ma non si è scoraggiata nemmeno nei momenti peggiori. Aveva il suo obiettivo e lo ha raggiunto, arrivando ad essere oggi una delle attrici di maggiore successo.
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“Tutti i giorni del Condor”
Un colosso del grande schermo che ha contribuito in gran parte alla crescita qualitativa del cinema americano, divenuto ormai un’icona grazie al suo talento e al suo inconfondibile ciuffo biondo. Ecco a voi signore e signori Robert Redford come non l’avete mai visto.
Charles Robert Redford Jr., attore e regista statunitense, è nato a Santa Monica il 18 agosto 1936.
Mamma casalinga e papà ragioniere, Robert crebbe nel quartiere spagnolo della città, situato nel settore ovest.
Di carattere irrequieto, trascorse un’infanzia ed un’adolescenza spensierate fino all’anno del diploma, quando sua madre, colpita da un brutto male, morì.
Il carattere ribelle di Robert si esplicitò già durante il liceo dove il ragazzo, tra l’altro, dimostrò scarsissimo interesse allo studio. Ciò non gli impedì, nel 1955, di ottenere una borsa di studio per l’Università del Colorado. Ben presto, tuttavia, riaffiorò la sua insofferenza verso libri ed esami; smise anche l’attività sportiva iniziando ad alzare il gomito, cosa che gli costò la radiazione dalla squadra di baseball e, in seguito, dall’università. Iniziò così ad interessarsi alla pittura frequentando vari corsi.
Dopo una stagione di duro lavoro a Los Angeles per guadagnarsi da vivere, decise di imbarcarsi su una nave da carico diretta in Francia. Questo era Robert: irrequieto, impulsivo, incapace di star fermo.
Inizialmente la sua idea era quella di iscriversi, a Parigi, presso una scuola d’arte. Ma come sempre ci fu un cambio di programma che lo portò a viaggiare facendo autostop lungo tutta l’Europa, dormendo negli ostelli. Fece una lunga sosta a Firenze lavorando nello studio di un pittore; resosi conto che le sue doti artistiche non affioravano, non esplodevano, decise di rientrare negli Usa.
In California incontrò Lola Jean Van Wagenen, ragazza dello Utah la quale abbandonò il college per seguire Robert nella sua vita da bohémien. Si sposarono 12 settembre 1958, ebbero quattro figli e restarono insieme fino al divorzio del 1985.
Facciamo un passo indietro: incoraggiato dalla moglie Robert si trasferì a New York per studiare pittura. Qui, per sua fortuna, seguì anche un corso di recitazione e scenografia presso l’American Academy of Dramatic Arts, dove gli procurarono un piccolo ruolo in una produzione di Tall Story, a Broadway.
Quando nel 1962 debuttò sul grande schermo con il film “Caccia di guerra”, Robert aveva ormai alle spalle una lunga gavetta a Broadway oltre a un discreto numero di interpretazioni in vari serial televisivi. Robert capì che quello era il suo talento, il suo vero talento.
Nel 1967 l’attore ottenne enorme successo nel ruolo di protagonista nel film di Gene Saks “A piedi nudi nel parco”. Fu quello, probabilmente, il momento della svolta. Dal 1969 in poi interpreterà ruoli di grande livello a fianco di Paul Newman, Barbra Streisand e altre numerose star del firmamento holliwoodiano. Attore e poi regista, Redford è stato definito di recente “ispirazione per i registi innovatori e indipendenti in tutto il mondo”.
Robert Redford è partito dal basso. Ha affrontato grosse difficoltà, ha avuto il coraggio di conoscere sé stesso ed è oggi è uno degli attori più famosi di tutti tempi.