“Il più grande successo, nella vita, è la tenacia nel raggiungere gli obiettivi”
Classe 2003, romano, insegue il sogno della carriera diplomatica ma non disdegna le passerelle. Creativo, curioso e spigliato, si avvia a concludere brillantemente un quinquennio di studi impegnativo ma ricco di soddisfazioni. Lo sport gli ha insegnato lo spirito di sacrificio e la tenacia. La moda gli sta regalando sicurezza e maturità. Scopriamo la storia personale di un giovanissimo che sa già rialzarsi dopo ogni caduta e ci sprona, con il suo esempio, all’impegno quotidiano.
Di Alessandra Giancola
Alessandro, raccontaci un po’ di te.
Vivo a Casal Palocco e sono figlio di un medico e di un’insegnante. La mia infanzia è stata serena e felice: ho ricevuto sempre amore e sostegno dai miei genitori, che mi hanno trasmesso anche la passione per la lettura; passione che mi ha sempre distinto dai miei coetanei. Ho avuto la fortuna di viaggiare molto e conoscere realtà differenti. Questo ha destato in me curiosità ed apertura verso gli altri. Pratico sport da sempre e mi sono cimentato in svariate discipline tra cui il nuoto, il judo e l’atletica. Proprio dall’atletica ho ricevuto le soddisfazioni maggiori; l’ho praticata per anni a livello agonistico con buoni riscontri ma, attualmente, ho dovuto prendermi una pausa a causa di un piccolo problema di salute. Questa disavventura mi ha dato uno stimolo ulteriore a riprendermi in fretta e a non abbattermi…Non vedo l’ora di riprendere presto ad allenarmi!
Cosa studi oggi e quali aspirazioni hai per il futuro?
Sono all’ultimo anno del liceo classico ed ho già conseguito alcune certificazioni internazionali per lo studio della lingua inglese. Queste qualifiche mi consentiranno di proseguire gli studi all’estero e perfezionare ulteriormente la conoscenza dell’inglese. Sono felice di aver scelto il liceo classico del quale apprezzo ogni materia e, nonostante sia davvero impegnativo, non ho mai avuto difficoltà durante il quinquennio. Sono anzi lieto delle numerose conoscenze apprese che mi agevoleranno, ne sono certo, all’università. Sogno la carriera diplomatica che è in assoluto la mia maggiore aspirazione. Sono consapevole che sarà un percorso lungo ed impegnativo ma le nozioni eccellenti e trasversali del liceo classico rappresenteranno un valido supporto per il mio piano di studi. Tenacia e la determinazione non mi mancano.
Come mai sogni la carriera diplomatica? Cosa ti affascina di questo settore?
La figura generica del diplomatico, elegante, riflessivo, colto e ironico, esercita a mio parere un fascino particolare. Mi immagino parlare in pubblico con la competenza e la disinvoltura di un ambasciatore. Sono abile nel trattare, dialogare e mediare con chi la pensa diversamente da me. Spero di riuscire ad acquisire, con gli studi dedicati, le qualità dei leader mondiali più carismatici. Mi interessano moltissimo il diritto internazionale, l’economia mondiale, le organizzazioni internazionali e gli affari esteri. Inoltre amerei vivere in continuo movimento tra viaggi, aeroporti, continui rapporti interpersonali ma mantenendo sempre un alto senso di responsabilità nei confronti dei cittadini di tutto il mondo. Quella del diplomatico è certamente una professione molto difficile, ma fatta su misura per chi desidera rappresentare e promuovere gli interessi del proprio Paese in uno scenario mondiale.
Ti sei già cimentato, nonostante la giovanissima età, con il mondo del lavoro?
Si, recentemente ho fatto il mio ingresso nella moda. Devo ammettere che posare e sfilare mi appassiona molto e mi sento a mio agio davanti ad un obiettivo o in passerella. Da quando mi occupo di moda ho acquisito ancora più sicurezza in me stesso e nelle mie potenzialità. È una bellissima esperienza che mi sta facendo maturare come persona, mi permette di conoscere molta gente e mi regala ogni volta una nuova emozione. Spero, un giorno, di riuscire a coniugare la carriera diplomatica con questa passione. Nulla è precluso a chi ha buona volontà, spirito di sacrificio e dedizione.