Virginia Ferrentino: “Davanti all’obiettivo mi sento sicura di me”
Di Anna Pennella
Virginia raccontami che fai, da dove vieni e dove stai andando
Ho 16 anni, vivo a Roma e frequento il liceo delle Scienze Applicate. Amo la moda e la danza (pratico quella classica e quella moderna), passioni che coltivo sin da bambina.
Come hai conosciuto Alpa Model?
Grazie ad un’occasione che mi fece riflettere molto su questo mondo. In loro ho trovato passione, esperienza e pazienza. Per me è diventata una seconda casa e un luogo da cui prendere ispirazioni. È un’agenzia che ti fa sentire a tuo agio e che ti consente di vivere sempre nuove esperienze.
Veniamo alle esperienze, alle sfilate cui hai preso parte
Ho sfilato per un parrucchiere di nome Alessandro In Testa. Ho lavorato a due shooting fotografici per Unleach e TwoDrops. All’inizio temevo primo impatto con l’obiettivo della telecamera ma, in breve tempo, ho acquisito sicurezza; davanti alla telecamera sono sempre e comunque me stessa.
A chi ti ispiri? Pop singer, modelle, attrici?
Sicuramente a Federica Nargi e a Bella Hadid. Loro sono i miei due punti di riferimento: hanno delicatezza ed eleganza e trasmettono passione sia in passerella sia a chi aspira, domani, a salirvi.
Lavorando nel mondo della moda, sarai attenta all’outfit. Cosa ti metteresti per colpire un ragazzo che ti piace?
Per l’outfit ho un’amica a cui mi affido; con il suo aiuto scelgo i vestiti per le occasioni che mi stanno a cuore. Per colpire un ragazzo che mi piace punterei ad essere elegante ma non eccessivamente. Non mi interessa apparire a tutti i costi.
La tua paura più grande?
È sempre stata quella di non credere fino in fondo in me stessa. Crescendo sto affrontando questa paura e mi accorgo che sta diminuendo. So quello che voglio e andrò a prendermelo. Prima o poi, per questo, mi cimenterò anche nella recitazione.
Un consiglio che daresti a qualcuno che vorrebbe intraprendere il tuo stesso percorso?
Io ho cominciato a fare corsi di posa, portamento, trucco e scuola tv. Corsi che mi hanno fatta crescere e che consiglierei a tutti quelli che vogliano compiere questo grande passo ma che magari sono bloccati dalla paura. Bisogna sperimentare sé stessi, testarsi prima di dire “No, non sono in grado…”.
Hai un tuo motto?
Davanti all’obbiettivo mi sento me stessa. Solo lì credo in me, mi sento sicura e matura. Nella vita reale, al contrario, sono piuttosto introversa.