“KITE SNOWBOARDING”
Inizia l’inverno e per gli appassionati degli sport acquatici non è certo il periodo migliore dell’anno per andarsi a fare un week-end al mare all’insegna dello sport e, perché no, anche di un po’ di sole. I più temerari, quelli che non riescono proprio a farne a meno, si armano di muta e si buttano, ma questa non è l’unica soluzione. Molti sport che si praticano al mare possono infatti essere “trasferiti” in montagna. Gli instancabili del kitesurf, coloro che non riescono a privarsene ma allo stesso tempo non se la sentono di buttarsi in acqua a dicembre, hanno una valida alternativa che li aspetta sulla neve: il kite snowboarding. Questo sport si sta diffondendo sempre di più e anche in Italia, sebbene più lentamente che altrove, nelle grandi spianate si possono incrociare dei kitesnow. Ma cos’è esattamente lo snowkite? Non è altro che un’unione tra il kitesurf e lo snowboard, così da dare sulla neve la stessa sensazione che si ha in acqua. Ovviamente non si possono percorrere le normali piste sciistiche, infatti questo sport va praticato in posti specifici, ossia degli spazi ampi, con una buona esposizione a venti continui ma non troppo forti. Soprattutto, per renderlo sicuro da praticare, non devono esserci ostacoli come recinzioni, cavi della corrente o strade. Una volta appurato di essere in un luogo sicuro, non resta che mettersi lo snow ai piedi e tirare su la vela. Questo sport permette a chi lo pratica di essere libero dal dover seguire delle piste e autonomo nel salire e scendere, senza dover usare gli impianti ed evitando in tal modo file e gomitate a ogni seggiovia. Ma il vero divertimento si ha quando, semplicemente creando piccoli dossi, si comincia a saltare e girare staccandosi da terra. Chiunque può provare: infatti, a differenza del più tradizionale kitesurf, lo snowkite è più semplice e addirittura da consigliare a chi volesse cimentarsi nel kitesurf tra qualche mese, con l’arrivo dell’estate. Naturalmente, anche se è uno sport adatto ai principianti, vanno sempre prese delle precauzioni e degli accorgimenti che, in caso di raffiche di vento improvvise o di poca esperienza, possono evitare gravi incidenti: per esempio il casco, essenziale per fronteggiare urti contro rocce o alberi. Per iniziare, per prima cosa bisogna comperare una vela e la scelta è fondamentale. Sono consigliabili le stesse vele che si usano in mare, perché hanno uno scheletro che si gonfia tenendo sempre la vela ben aperta, così da evitare uno stallo in caso di poco vento e perché più facili da manovrare rispetto a quelle a cassettoni, più performanti e di conseguenza anche più difficili e pericolose in caso di forte vento. Insomma, uno sport da provare: alla portata di tutti e in grado di dare grande divertimento.