Racconto di Francesca Barr, a cura di Maria Cristina Del Cuore
Il viaggio è una scoperta di colori, profumi e sapori
Francesca Barr, 26 anni, Project Manager del comparto Food di un’agenzia e creatrice di un brand di costumi, è partita, in un week-end lungo di fine giugno, con un’amica per un viaggio particolare. Ha partecipato ad un Summer Retreat in provincia di Monopoli, precisamente in un borgo costruito tutto in pietra: Borgo d’Itria. Il Retreat è stato organizzato da Giuliano Lombardozzi, il quale si occupa di gestione eventi, che spaziano dalla ristorazione ai brand indipendenti. Dalle parole di Francesca si comprende immediatamente che la piccola vacanza che si è ritagliata ha superato di gran lunga le sue aspettative. Già al suo arrivo, racconta, “mi sono innamorata della location immersa nel verde; gli appartamenti erano completamente nascosti tra gli alberi, c’era anche la possibilità di dormire nei trulli, le tipiche costruzioni pugliesi. La mia amica ed io abbiamo dormito in un appartamento simile ad un resort. Al nostro arrivo nella nostra stanza abbiamo trovato una serie di creme per la nostra “skin-care” serale.”
Accolte da un aperitivo di benvenuto, le due amiche hanno avuto l’occasione di condividere con gli altri ospiti, circa una quarantina, i pasti in spazi comuni; questo ha permesso loro di conoscere nuove persone, di parlare di sé, di vivere, insomma, una bella opportunità. Inoltre, tutti avevano più o meno la stessa età, e questo è stato un valore aggiunto.
“Una sera abbiamo cenato sul lungomare di Monopoli – racconta -, poi abbiamo fatto una passeggiata nel centro storico. È stato bello, perché non essendo periodo di alta stagione non c’era tanta gente. Monopoli ha un centro storico di origine alto-medievale circondato da alte mura che si affacciano sul mare; è una città molto suggestiva”. Alla domanda cosa ti porti a casa di questa esperienza, Francesca risponde, senza ombra di dubbio, il fatto di essersi sentita leggera, senza pensieri. “Non ci siamo dovute occupare di nulla. Le nostre giornate erano piene di cose da fare”. A iniziare dalla lezione di yoga mattutina, la cui insegnante le è rimasta particolarmente impressa per come l’ha fatta sentire bene, fino alla preparazione di vari cocktail (ebbene sì, hanno imparato anche a fare cocktails che, ovviamente, hanno assaggiato); hanno avuto modo, inoltre, di apprezzare le specialità di una masseria della zona durante una cena nel borgo: momento interessante, perché ogni viaggio deve essere accompagnato da profumi, sapori e colori. L’organizzazione è stata perfetta, il giusto equilibrio tra attività fisica, senza affaticarsi troppo, degustazione di prodotti tipici, ambientazione green e consapevole, divertimento e socializzazione.
Ringrazio Francesca perché mi ha fatto venire una gran voglia di correre a prenotarmi per partecipare a un Retreat come quello che abbiamo raccontato. Speriamo che Giuliano ne organizzi altri, in altri luoghi e in diverse stagioni. Ma dato il successo di questo Summer Retreat, penso proprio di sì!