Matteo Magistri: vittime e carnefici, interscambio continuo
23 anni, romano, Matteo studia Osteopatia ed ha già chiarissimo il suo futuro. Il bullismo l’ha appena sfiorato ma – anche qui – ha le sue granitiche certezze.
“Matteo si è detto “farò l’osteopata”, anche se l’osteopatia, per la scienza “ufficiale”, è tuttora considerata una disciplina non proprio… scientifica. Domani, forse, qualcosa cambierà; perché anche la scienza sa tornare sui propri passi. Anche la scienza è capace di fare autocritica.
Matteo Magistri, vita e opere… Da dove cominciamo?
“Vita e opere, non esageriamo! Ho 23 anni, studio e pratico sport, tanto sport: calcio, calcetto, palestra…
Cosa sogni per “domani”?
“Il mio futuro sarà (spero) quello di avere il mio studio osteopatico, da solo o in “associazione” con qualcuno”.
Come hai conosciuto Bulli Stop e cosa ne pensi?
“Ho una zia, Sabrina Magistri, nello staff dell’Associazione. Fanno un lavoro egregio e lo fanno con entusiasmo e competenza”.
Hai subito, in passato, le “carezze” di un bullo?
“Qualche sporadico episodio, niente di “gigantesco”. Ma sono stato spettatore di soprusi e angherie di ben altro peso. I bulli – e le bulle – lavorano a tempo pieno. Però…
Però?
“Il carnefice è vittima anche lui. So di non dire nulla di nuovo, ma così è: il senso di inadeguatezza può portare un ragazzo a comportarsi da bullo, per sentirsi capobranco. Come se ne esce? Lavorando con la famiglia, la scuola, i terapisti. Lavorando, insomma, tutti insieme. L’importante è parlare, raccontarsi, aprirsi”.
Il dottor Magistri, osteopata in nuce, ha già redatto la sua prima ricetta.