“L’AMORE E IL SUPPORTO DELLA FAMIGLIA SONO I VERI SUCCESSI DELLA VITA”
CLASSE ’96, TORINESE, EX SPORTIVO PROFESSIONISTA, DIRETTORE COMMERCIALE DELLA SUA START UP E MODELLO A TEMPO PERSO. LA MENTE DI MATTEO È IN CONTINUO DIVENIRE, CREA IDEE, PROGETTI E SOGNA LONTANO, FINO A GIUNGERE NELLO SPAZIO. UN PROBLEMA DI SALUTE LO HA SPINTO A MATURARE IN FRETTA E A DARSI DELLE PRIORITÀ NELLA VITA. CON UMILTÀ, IMPEGNO E DEDIZIONE STA RICONQUISTANDO UN POSTO DA PROTAGONISTA NEL GRANDE CERCHIO DELLA VITA.
Matteo, partiamo dal principio. Che bambino sei stato?
Sono nato a Torino, in una famiglia meravigliosa e affiatata. I miei genitori mi hanno sempre incoraggiato a seguire le mie passioni e mi hanno sostenuto al meglio delle loro potenzialità. Sono stato un bambino sereno, diligente e impegnato nello sport. Ho viaggiato molto, praticato varie discipline ma, tra tutte, ho avuto i migliori risultati nel calcio. Ho giocato a livello professionistico per molto tempo, arrivando ad indossare le maglie del Torino e del Chieri. Il calcio nella mia adolescenza era molto importante e, per continuare a praticarlo, ho affrontato un intervento al cuore che mi ha allontanato dai campi per qualche mese. Con il tempo ho però capito che questo sport meraviglioso non sarebbe stato il mio percorso ideale. Ho conseguito la laurea magistrale in professioni contabili e, sulla scia di questa tipologia di studi, ho iniziato a lavorare come consulente per KPMG, una nota rete di società di fornitura di servizi professionali alle imprese, specializzata nella revisione e organizzazione contabile, nella consulenza manageriale e nei servizi fiscali, legali e amministrativi. Un percorso molto stimolante e appassionante.
Quali sono le tue aspirazioni nel settore contabile e quali sono state le eventuali battute d’arresto?
Le mie aspirazioni sono varie. Un giorno, quando ne sarò all’altezza, vorrei prendere le redini dello studio da commercialista dei miei genitori con sedi a Torino e Milano. Tuttavia non escludo la carriera imprenditoriale. Nel frattempo ho fondato una società con mio fratello e due soci di Roma. La nostra start up innovativa, rVot, propone progetti di
ricerca in transizione 4.0 alle aziende, per migliorare i loro processi produttivi e i prodotti stessi. Grazie ad un team di sviluppatori, la società promuove progetti riguardanti l’intelligenza artificiale, la blockchain e la realtà aumentata, garantendo ai clienti di usufruire di agevolazioni fiscali per incentivare la spesa nella ricerca. Oltre a questo, la mia passione per l’astronomia mi fa sognare di raggiungere, un giorno, lo spazio. Sono ancora troppo giovane per smettere di sognare… A livello personale, l’intervento chirurgico a cui mi sono sottoposto mi ha messo a dura prova sia fisicamente che emotivamente. Grazie sempre all’appoggio della famiglia e dei miei amici, sono riuscito a rimettermi in gioco ma non è stato facile. La concorrenza nel mondo del lavoro è altissima ma io ho tanta voglia di realizzarmi e di potere, in futuro, ispirare qualcuno. Una frase per me molto rappresentativa è “Aspire to inspire before you expire”; ovvero, aspirare ad inspirare prima di esalare l’ultimo respiro.
Sei un vulcano di idee in moto perpetuo…Qual è la tua oasi di pace?
La mia famiglia. Quando sono a casa, approdo al mio porto sicuro. Mi riconnetto con i veri valori della vita, buttando problemi e stress dietro le spalle. Guardo i miei genitori, così innamorati e uniti, da far invidia. Desidero anch’io un amore del genere…Totalizzante, appagante e confortante. Sono convinto che, senza una donna accanto che ti incoraggi e ti apprezzi senza condizioni e con la quale costruire una propria famiglia, la vita risulti incompleta. La felicità è un traguardo raggiungibile solo se la si condivide.