“Dua Lipa”
Da tenere d’occhio nel 2020 la cantante inglese: il suo Future Nostalgia si preannuncia come uno dei best-seller dell’anno.
Venticinque anni, due Grammy alle spalle e una carriera lanciatissima. Dua Lipa è una delle novità più interessanti degli ultimi anni nell’ambito del pop inglese. Dall’Inghilterra infatti sono esplose solo tre grandi star negli ultimi dieci anni: Adele, Ed Sheeran e Sam Smith e – non fosse per il deludente Caracal – i Disclosure. Il restante fa parte della nicchia rock o viene dai talent.
Dua Lipa invece, inglese di origini albanesi, è une delle cantanti femminili più ascoltata nell’era del digitale, insieme a Rihanna e Ariana Grande. Il suo album omonimo nel 2017 fece segnare il record per lo streaming, con oltre quattro miliardi di ascolti certificati. Se si pensa che giusto quattro anni prima lavorava come cameriera per pagarsi le registrazioni da spedire alle varie etichette… La leggenda narra che l’etichetta per cui lavorava le offrì uno stipendio mensile per permetterle di dedicarsi solo alla musica: in quel periodo nacque la sua prima hit mondiale, Hotter than Hell. La prima di una lunga serie, a dirla tutta. Ora lei è letteralmente ovunque: pubblicità, televisione, radio, social media. L’attenzione mediatica nei suoi confronti è alle stelle.
Sta per arrivare il suo nuovo album, Future Nostalgia, in cui lei si è seduta con il team di produzione e ha dettato il tipo di suono che voleva raggiungere. L’ispirazione? Un po’ di Nile Rodgers, Gwen Stefani e i Moloko di Roisin Murphy (la somiglianza è impressionante).
Già ascoltando i primi due singoli “Don’t Start Now” e “Future Nostalgia” si intuisce quanto già preannunciato dalla stessa Dua: i suoni sembrano riprendere il filone dance nostalgico che è tornato in voga durante lo scorso decennio; bassi funk e vocoder rubati ai Daft Punk, ma la firma di Dua Lipa è riconoscibile,soprattutto per il contenuto dei testi: la rivincita personale su una vecchia storia d’amore, questo il tema centrale nelle canzoni di Dua Lipa che è, forse l’aspetto, più prevedibile.
In conclusione, indipendentemente dal successo commerciale di Future Nostalgia, Dua Lipa ha le carte in regola per non scomparire: il successo internazionale e la sua intelligenza nel gestire lo show business sono stati tali da prospettarle un bis coi fiocchi.