Emma Stone Più in alto di Spider-Man
Un’attrice giovanissima che ha già al suo attivo una lunga serie di successi, dimostrando che dietro a un volto angelico può esserci molto altro: non solo talento ma anche tanta simpatia, cosa che si vede in tutte le commedie nelle quali ha vestito i panni dei personaggi più arguti. Signore e signori, ecco a voi Emma Stone come non l’avete mai vista.
Emma Stone è nata il 6 novembre del 1988 a Scottsdale, Usa. Non tutti sanno che ha sofferto, durante l’infanzia, di attacchi di panico. Ciò compromise seriamente le sue relazioni sociali e, conseguentemente, dovette ricorrere per anni alla psicoterapia.
Sempre da bambina soffrì di considerevoli problemi alle corde vocali (noduli). Ma Emma era una ragazza combattiva e, per questo, si avvicinò alla recitazione; addirittura, nonostante i suoi problemi di voce, volle prendere lezioni di canto per preparare un musical. A undici anni esordì sul palco interpretando il ruolo di Otter in una produzione di “The Wind in the Willows”.
Dopo qualche anno, a Los Angeles, prese parte alle audizioni organizzate per “All That”, destinato a essere trasmesso da Nickelodeon, ma i casting non andarono a buon fine.
Dopo aver frequentato un corso di recitazione su spinta dei suoi genitori, Emily si iscrisse allo Xavier College Preparatory, una scuola superiore cattolica per ragazze. Ma presto abbandonò l’Istituto per diventare attrice.
La sua gavetta che la porterà a Hollywood cominciò preparando una presentazione in Power Point da mostrare ai suoi genitori intitolata “Project Hollywood” per convincerli a lasciarla trasferire in California e inseguire il suo sogno. Un’idea Geniale!
Obiettivo raggiunto: nel 2004, a soli 16 anni, si trasferì a Los Angeles partecipando a mille casting, inizialmente con scarsi risultati.
Fino al 2007 partecipò comunque, con ruoli minori, a moltissime sit-com; seguitò anche con i casting incassando, ancora, innumerevoli dinieghi (ricordiamo tra l’altro una sua partecipazione ad un serial tv di sette puntate poi “cancellato”). Nonostante tutto Emma non si ferma; non si fermò.
Nel 2008 prese parte, non particolarmente apprezzata, alla commedia “The Rocker” prestando il volto ad Amelia.
Il giusto successo e le prime grandi soddisfazioni arriveranno nel 2010, per esempio con il personaggio di Gwen in “the Amazing Spiderman”.
E siamo ai giorni nostri: nel 2016 vince l’ Oscar come miglior attrice protagonista nella meravigliosa interpretazione al fianco di Ryan Gosllng nel film musicale “La La Land”.
Emma Stone è partita dal basso. Ha affrontato le sue paure e le enormi difficoltà che ha passato sin da piccola, il tutto grazie al suo spirito combattivo e grazie all’ appoggio del suo sogno. E voi ne sareste in grado?
“Le pagine di Ryan”
Sguardo penetrante e assoluta versatilità. È uno tra gli attori più camaleontici nel panorama Hollywoodiano, caratteristica dimostrata attraverso i suoi mille personaggi. Ecco a voi signore e signori, Ryan Gosling come non lo avete mai visto.
Di Riccardo Zona
Ryan Thomas Gosling è nato il 12 novembre 1980 a London, in Canada; padre operaio e mamma segretaria, quindi non propriamente una famiglia facoltosa.
Crebbe a Cornwall dove, fin da bambino, mostrò evidenti difficoltà negli studi al punto da abbandonare la scuola elementare nella quale, peraltro, fu ampiamente “bullizzato” dai compagni.
A 13 anni dovette anche assistere, suo malgrado, al divorzio dei genitori, cosa che fortunatamente superò senza particolari traumi.
La madre si occupò della sua istruzione e, dopo qualche anno, tornò comunque a frequentare le scuole; frequentò anche la “Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni” dove ebbe modo di cimentarsi con la recitazione esibendosi, assieme alla sorella più grande, in vari spettacoli amatoriali.
All’inizio degli anni Novanta Ryan prese parte ad alcuni casting per il “Mickey Mouse Club”, venendo selezionato –Tra il ‘93 e il ’95 – per lavorare come ballerino, cantante e presentatore.
In seguito partecipò ad alcuni film e ad alcune serie tv canadesi, tra cui “Piccoli brividi”, “La strada per Avonlea” e “Hai paura del buio?”. Nel 1997 entrò nel cast di “Breaker High”.
A 17 anni abbandonò definitivamente gli studi e lasciò il Canada per la Nuova Zelanda; qui recitò per due anni in “Young Hercules”, serie televisiva che narra la storia di un Ercole adolescente impegnato a diventare guerriero.
Sempre nel ’97 esordì sul grande schermo, partecipando al film “Il mio amico Frankenstein”.
Nei successivi sette anni fu scritturato per varie pellicole, migliorando e affinando le sue doti recitative. Ricordiamo, tra i titoli, “The slaughter rule” e “Formula per un delitto”, quest’ultimo fuori concorso al Festival di Cannes.
Ma i cuori del pubblico li conquisterà nel 2004 con la sua mirabile interpretazione in “Le pagine della nostra vita”.
Ryan Gosling è partito dal basso. Ha affrontato molte difficoltà sin da piccolo, difficoltà che l’anno temprato nel carattere e alle quali ha saputo rispondere con determinazione. Lui ci è riuscito, e voi ne sareste in grado?