“Audi TT RS: High Five!”
L’accoppiata cinque cilindri & trazione integrale della casa di Inglostad fa riaffiorare, sotto una coltre di fango e polvere, teneri ricordi.
di Valentino Zona e Alessandro Roca
Compiti a casa, ma più piacevoli del previsto: nel caso non sappiate chi sia, aprite YouTube e cercate Walter Rohrl. Lui è passato alla storia per aver vinto due mondiali di rally grazie al suo stile di guida unico ed inconfondibile, in grado di tenere sempre in pressione il turbo della sua Audi S1 premendo contemporaneamente su acceleratore e freno. Dal momento che solo Walter e pochi altri sono in grado di guidare così, Audi ha pensato anche ai comuni mortali: la nuova TT RS, infatti, non necessita di avere un piede fisso sull’acceleratore per scaricare a terra i suoi 400 CV erogati dal cinque cilindri 2.8 L sovralimentato. Il sound diventa sempre più corposo con l’aumentare della pressione sul gas grazie all’apertura delle valvole di scarico. La spinta del motore è di 480 Nm di coppia nel range tra 1.700 e 5.850 giri/min in grado di portarvi da 0 a 100 km/h in 3,7”, culminando con una velocità massima auto-limitata di 250 km/h, ampliabile come optional fino a 280 km/h. Il cambio è il “classico” automatico STronic con sette rapporti e doppia frizione. I pesi rispetto alla “vecchia” RS sono diminuiti: 18 kg sono stati risparmiati solo sul motore, grazie al basamento in alluminio, mentre un altro kg è stato eliminato adottando un albero di trasmissione cavo. La riduzione dei pesi è il complemento di un assetto rigidissimo abbinato alla trazione integrale che rendono l’auto agile e reattiva. Ad aiutare il pilota ci pensa l’Audi Virtual Cockpit con schermo da 12.3″ e tre modalità di visualizzazione, fra le quali una “RS” che mette in evidenza il contagiri e fornisce informazioni su pressione degli pneumatici, coppia del motore e forze g. Il contagiri funge anche da indicatore cambio marce: con l’aumentare del numero di giri si accendono dei segmenti verdi, arancione e rossi. Poco prima che il motore raggiunga il limite, l’intera scala lampeggia in colore rosso. Dal punto di vista estetico la nuova TT RS si distingue dalle precedenti versioni per i cerchi da 19 pollici (20 a richiesta) e per i fari posteriori con luci Matrix Oled con design 3D, la cui luce è uniforme e non richiede riflettori né fibra ottica. L’alettone posteriore fisso è di serie, ma su richiesta si può avere quello a fuoriuscita automatica. Al posteriore troviamo anche l’estrattore di flusso posto al centro tra i due terminali di scarico, mentre anteriormente campeggia la scritta “quattro” nella griglia a nido d’ape maggiorata per dare respiro a radiatori e all’intercooler. La sportiva di Inglostad approccia il segmento D con il prezzo di 73.700 euro per la coupé (la roadster arriva a 76.400). ed è direttamente in competizione con la purosangue Porsche 718 Cayman S che costa 67.102 euro; ed è pur sempre una Porsche…