ALPA MODEL: “Parla Serena”

“Intervista a Serena I.”

 

 

Presentati ai nostri lettori.

Sono Serena, ho 18 anni e frequento il liceo linguistico. Nel tempo libero mi piace leggereun buon libro, ascoltare musica o andare al cinema. Una delle mie più grandi passioni è viaggiare. Ho praticato per molti anni danza, anche karate full contact e boxe. Recentemente ho abbandonato lo sport per concentrarmi sugli impegni scolastici e su quelli relativi alla moda.

Perché hai scelto di inserirti in questo settoreattraverso l’Alpa Model Agency?

Già dal primo colloquio conoscitivo mi sono sembrati seri e professionali; mi sono trovataa mio agio e si è immediatamente creato un rapporto di fiducia. Anche per i miei genitori è stato lo stesso: loro sapevano quanto fossi motivata a intraprendere questa strada e, come me, hanno visto nell’Alpa Model un’agenzia affidabile, valida e competente.

Oggi posso dire che la nostra prima impressione non è stata tradita: dopo i corsi formativi iniziali, ho iniziato con i primi lavori e Alpa è diventata la mia seconda famiglia.

Com’è nata la tua passione?

Già da bambina sfogliavo riviste di moda, guardavo le sfilate ed ero affascinata da ciò che abiti, oggetti e colori mi trasmettevano. Crescendo ho visto in questo lavoro la possibilità di dare libero sfogo al mio lato del carattere più espansivo. Solitamente sono timida, non riesco a rapportarmi facilmente con gli altri, ma davanti alla macchina fotografica mi lascio andare ed è una piacevole iniezione di autostima.

Quali esperienze lavorative hai intrapreso finora?

Ho lavorato per diversi marchi di abbigliamento, ho collaborato con la Scuola Romana di Fotografia e ho anche avuto l’opportunità di scattare book fotografici con fotografi internazionali, entrando così in contatto con nuove culture. Occasioni che hanno reso ai miei occhi questo lavoro sempre più affascinante. Recentemente, poi, ho preso parte a un cortometraggio per Discovery Channel che andrà in onda quest’estate. I corsi frequentati all’Alpa Model Agency mi hanno aiutato moltissimo, fornendomi competenze effettivamente spendibili sul piano lavorativo.

Dove sogni di arrivare?

La speranza è di riuscire a sfilare per grandi stilisti, viaggiare per il mondo. In futuro mi piacerebbe trasferirmi. Perché tutto questo non rimanga un sogno,mi impegno a migliorare la mia preparazione e ad accumulare quanta più esperienza possibile, creando nuovi contatti.

La vita è imprevedibile, perciòvoglio continuare anche a studiare: all’università ho in mente di iscrivermialla facoltà di Lingue Orientali. Bisogna sempre avere un piano di riserva!

Share This

Copy Link to Clipboard

Copy