WELCOME IN BARCELONA

Far ruotare il mappamondo: è questa l’azione che accomuna milioni di viaggiatori e aspiranti tali che, progettando o fantasticando su una vacanza da sogno da fare almeno una volta nella vita, ruotano il mini-globo in cerca della meta perfetta. L’inverno è il momento migliore per riscoprire le città sotto altre vesti, e le capitali europee sono un ottimo punto di partenza per guardare, anche in poco tempo, le metropoli con un occhio diverso da quello del turista e più vicino a quello del cittadino originario del luogo. Quale miglior destinazione, a questo punto, di Barcellona?

In occasione del compleanno di due miei amici sono partito alla volta della città di Gaudì, nella settimana prima delle vacanze di Natale, dal 18 al 22 dicembre. Non avevo mai visto Barcellona d’inverno: ne conoscevo già la bellezza, avendola visitata precedentemente d’estate, ma sono rimasto stupito nel riscoprirla sotto un altro aspetto in una stagione diversa. Ho organizzato tutto il viaggio tramite Internet, dai voli aerei all’appartamento in cui ho soggiornato. La casa è stata la nostra fortuna: aveva una vista mozzafiato con le finestre che si affacciavano sulla Sagrada Familia. Nonostante la mia precedente visita, solo in quest’occasione ho visitato per la prima volta Parc Guell, che ho trovato splendido (anche se nulla in confronto alla Cappella Sistina). Barcellona è una città che ti lascia senza parole, una capitale europea piena di vita. La Rambla è sempre gremita di persone e d’inverno il Barri Gòtic è una delle zone migliori per divertirsi al calare del sole. Qui pub e negozi rimangono aperti fino a tardi e le strade sono così affollate che camminare è quasi difficoltoso. Il clima sicuramente contribuisce ad accendere la movida: le temperature non scendono sotto i venti gradi e durante il giorno si può uscire in maniche corte. Per chi cerca il divertimento la discoteca Razzmatazz è una tappa obbligata: l’edificio si estende su quattro piani e la musica, diversa a ogni livello, permette di vivere un’esperienza musicale sui generis. Nelle serate più tranquille abbiamo girato per il porto e Barceloneta, luogo che consiglio perché illuminato per le feste risulta molto suggestivo. Tra i punti di forza della città ci sono sicuramente gli abitanti stessi, una popolazione cordiale e molto disponibile soprattutto con coloro che non hanno familiarità con la lingua: se gli inglesi ascoltandoti fingono di non capire, loro si sforzano di aiutarti in ogni modo. Barcellona è una città che non finisce mai di stupirti: è stimolante e piena di attrattive sia dal punto di vista culturale che del divertimento. Non si può non visitarla almeno una volta nella vita e, stando al numero di italiani che abbiamo incontrato, sembra che molti connazionali siano d’accordo!