Il mio sogno nel cassetto: Ludovico Di Placido

LAVORO E PASSIONE, IL BINOMIO IMPRESCINDIBILE DELLA MIA VITA!

Ludovico, raccontaci un po’ di te.

Mi chiamo Ludovico, sono un ragazzo di 21 anni, di Roma, e ho iniziato da poco a frequentare l’Università, in particolare la facoltà di Ingegneria informatica e delle intelligenze artificiali.

Fin da piccolo, ho nutrito un grande interesse per la scienza, la robotica e la matematica. Mi affascinano perché offrono chiavi di lettura per comprendere non solo il mondo fisico, ma anche i processi mentali e le dinamiche della società. Non mi accontento mai di una comprensione superficiale, ma cerco sempre di approfondire, di capire cosa si nasconde dietro le cose. Questa mia curiosità si riflette anche nel modo in cui mi relaziono agli altri: tendo a osservare con attenzione le situazioni, analizzarle e trarne insegnamenti per migliorarmi costantemente. Amo il contatto con il verde, e la scoperta dei fenomeni naturali che mi attraggono irresistibilmente.

Quali sono le tue aspirazioni professionali?

Sebbene non abbia ancora provato nulla di concreto, posso sicuramente dire che mi piacerebbe trovare un impiego che non sia totalizzante bensì mi conceda l’opportunità di vivere il mio tempo, dedicandomi anche agli hobby. Parallelamente al mio percorso accademico, coltivo una passione per la natura.

Sono apicoltore insieme a mio padre, e gestiamo una piccola impresa che produce miele. Questo lavoro mi permette di coniugare il contatto con la natura con il desiderio di costruire qualcosa di concreto e duraturo. Il sogno sarebbe quello di vedere la nostra azienda crescere e diventare un’eccellenza riconosciuta, non solo a livello locale ma magari anche nazionale. Se riuscissi a coniugare le conoscenze scientifiche che acquisirò con la natura, sarebbe il massimo.

Oltre ai miei studi e al lavoro, pratico il JeetKune Do, un’arte marziale ideata da Bruce Lee. Questo sport mi ha sempre affascinato per la sua filosofia, che si basa sull’adattabilità e sulla ricerca di una via personale nel combattimento. Trovo che sia un’attività che mi aiuta non solo a mantenere la forma fisica, ma anche a sviluppare disciplina mentale, prontezza e la capacità di adattarmi rapidamente alle situazioni, valori che applico anche nella mia vita quotidiana.

Quindi qual è il tuo sogno nel cassetto?

Per quanto riguarda il futuro, sogno di bilanciare il mio lavoro nel campo tecnologico con la gestione dell’azienda agricola. Mi piacerebbe continuare a sviluppare le mie competenze nell’ingegneria informatica e nelle intelligenze artificiali, magari trovando applicazioni innovative per l’apicoltura e l’agricoltura sostenibile. In futuro, vorrei far crescere l’azienda di famiglia e renderla un punto di riferimento nel settore, mantenendo però un equilibrio tra il lavoro e la mia vita personale. Mi vedo gestire l’attività agricola nel fine settimana, raccontando alle persone la storia del nostro miele, e contemporaneamente svolgere un lavoro stimolante che mi appassioni e mi lasci il tempo per vivere serenamente.

Non voglio però che il lavoro sia l’unico aspetto della mia vita, ma piuttosto qualcosa che mi permetta di vivere serenamente, dedicando tempo anche a ciò che mi appassiona, come la natura e le relazioni con le persone. Puntare su un equilibrio tra benessere personale e successo professionale è una priorità per me. Inseguirò i miei sogni, e mi impegnerò per dare loro sostanza e forma.

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