Simone Metalli, in arte “Geppo”, romano doc. Dal 2016, conduce “La sveglia dei gladiatori”, Morning Show di Dimensione Suono Roma in onda dalle 6 alle 10 del mattino.
Intervista di Maria Cristina Del Cuore a Geppo
Saltiamo i preliminari e parliamo subito di radio.
Quest’anno festeggio il mio nono compleanno a Dimensione Suono Roma, alla conduzione de “La sveglia dei gladiatori”, che va in onda alle prime ore del mattino dalle 6 alle 10. Il grande successo di questo Morning Show è l’iniezione di energia che Rino De Niro – mio partner in trasmissione da due anni – ed io riusciamo a trasmettere ai nostri fedeli ascoltatori, i “gladiatori”, appunto, cioè tutti coloro che popolano le strade, gli uffici e le case della Capitale in quella fascia oraria e non solo. Rino è un ottimo compagno di viaggio, ha una visione giovane e fresca, e questo è un valore aggiunto. Inoltre, ci sono due interventi della durata di due minuti ciascuno del comico e cabarettista Antonio Giuliani in “Giuliani doc”; uno alle 8. 20 e l’altro alle 9. 20. Ogni giorno un tema diverso, sulla base delle principali notizie del giorno.
Come è strutturato il programma?
Diamo spazio ad alcuni simboli della romanità. Oltre ai collegamenti con Antonio Giuliani, abbiamo “l’Arena dei Gladiatori”, in cui due ascoltatori si sfidano, a suon di domande, in un duello per aggiudicarsi i nostri premi esclusivi. Poi c’è “Harry Piccio”, una sorta di parodia di “Harry Potter”.
“Dulcis in fundo”, tanto per rimanere in tema di romanità, 4 barzellette di Geppo.
Come potrei farne a meno! Ridere fa bruciare calorie, rimanendo in tema di dolci. Ho sempre amato raccontare barzellette sin da piccolo, e per questo la mia carriera è partita proprio da qui. Ho sempre ammirato personaggi del calibro di Gino Bramieri e Walter Chiari; li osservavo, li studiavo, prendevo spunti da loro. A proposito di Gino Bramieri, se vuoi ti racconto un aneddoto a cui sono particolarmente legato. Qualche anno fa ero al mare con mia moglie, quando sono stato avvicinato da un’anziana e distinta signora: si è presentata, era l’ultima compagna di Gino Bramieri. Non immagini la gioia e gratitudine nel sentirmi dire che mi seguiva alla radio e che Gino, che è da sempre stato uno dei miei modelli di ispirazione, mi avrebbe sicuramente amato.
Queste sono le cose che danno davvero un senso a ciò che si fa.
Assolutamente sì, e se lui per me è stato un esempio, spero anch’io, nel mio piccolo, di poter essere di ispirazione per i giovani, un giorno. Purtroppo, questo tipo di comicità e umorismo si sta perdendo, e mi piacerebbe poter passar loro il testimone per farlo sopravvivere.