STARTED FROM THE BOTTOM: “Kate Winslet “

Kate, creatura del cielo

 

È una delle migliori attrici della sua generazione;candidata all’Oscar già a vent’anni,ha interpretato pellicole di successo che passeranno alla storia. Ecco a voi Kate Winslet come non l’avete mai vista.

 

Kate Elizabeth Winslet è nata il 5 ottobre 1975 a Readin, in Inghilterra.

Madre barista e padre gestore di impianti sportivi, Kate ebbe la grande fortuna di crescere in un ambiente ricco e stimolante dal punto di vista culturale ed artistico, dato che i genitori erano anche attori teatrali; fin da piccola, pertanto, respirò l’aria del palcoscenico.

Osservando la mamma si avvicinò alla recitazione, nel tentativo di emularla. Dalla semplice attrazione, in poco tempo, arrivò la passione; passione per il teatro e per tutto il mondo che ruota dietro ad esso. Passione che la portò a vivere le prime esperienze prendendo parte ad alcuni spettacoli teatrali ma – anche – in alcune serie tv inglesi (nel piccolo schermo esordì con uno spot per i cereali Sugar Puffs).

Come quasi tutte le future stelle, Kate non è nata con un particolare talento e ciò la portò a praticare una lunga e faticosa gavetta, soprattutto in teatro. Il cinema? Arrivò solo nel 1994 quando Peter Jackson la scelse per “Creature del cielo”; qui Kate ottenne numerosi premi, premi “bissati” con “Ragione e sentimento” (nomination agli Oscar come miglior attrice non protagonista a soli vent’anni).

Il 1996 è l’anno di due interpretazioni complesse ed eccellenti: quella di Sue, madre destinata alla follia in “Jude” di Winterbottom, e poi di Ophelia nel celebre Amleto di Shakespeare. Un ottimo momento: i riconoscimenti, gli apprezzamenti critici piovono da ogni dove. Ma la popolarità, la celebrità planetaria non è ancora arrivata…

Arriverà, la consacrazione, con “Titanic” di Cameron. L’interpretazione di Kate è intensa, impeccabile, commovente. La critica, di nuovo, la segnalò per la nomination.

Se le cose vanno ottimamente sul piano professionale, altrettanto non si può dire della sfera privata: appena prima dell’uscita di “Titanic”, Stephen Tredre, ex-ragazzo dell’attrice, morì stroncato da un tumore e Kate, per presenziare al funerale, disertò la “prima” del film.

La vita ci riserva, sempre, soddisfazioni e battute d’arresto, riso e pianto, passione e dolore. Kate non si è fermata, la sua carriera procede a gonfie vele nonostante i “naufragi”: quelli della finzione e quelli reali.

 

Kate Winslet è partita del basso. La sua fortuna è stata essere immersa nel mondo artistico sin dalla nascita. Ma questo non basta: lei ci ha messo del suo; ci ha messo tanti sacrifici e tanta perseveranza, che l’hanno portata ad essere ciò che è oggi. Voi ne sareste capaci?

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